Perché affiliarsi allo CSEN?
  • Esenzione fiscale attività sportive ed istituzionali sociali o ricreative svolte verso i tesserati (art. 148 del TUIR comma 3 e circ. Min. Finanze 124/e/98) solo per associazioni regolarmente costituite. (DGLS 460\97)
  • Esenzione fiscale bar sociale (art. 148 del TUIR comma 5 e circ. Min. Finanze 124/e/98) solo per associazioni regolarmente costituite.
  • Assicurazione infortuni invalidità permanente e morte Unipol Sai per la pratica di tutte le attività motorie e sportive con attivazione entro le 24 ore; tesseramento con formule di assicurazione integrative.
  • Assicurazione di responsabilità civile Unipol Sai e per tutte le attività sportive e sociali e\o manifestazioni in palestra o sede o anche presso altri impianti (con un massimale di € 2.500.000,00).
    Assicurazione di tutela legale (con un massimale € 20.000,00).
  • Convenzione SIAE per sconti su diritti musicali per diffusioni nelle attività di palestra, gare, manifestazioni, feste e per tutte le attività socio culturali.
  • Invio postale del periodico trimestrale C.S.E.N. “Boy’sport” ed invio on line del magazine CseNews con notizie sulle attività e le normative.
  • Vademecum per le associazioni con tutte le normative giuridico-fiscali.
  • Note informative specifiche per novità giuridico-fiscali e di altri settori (inviate via mail a tutte le associazioni affiliate e pubblicate sul sito).
  • Possibilità per il tesserato di partecipazione a tutte le attività nazionali, regionali e provinciali del C.S.E.N.
  • Sconti fiscali su tariffe metano (30% circa) solo per a.s.d. regolarmente costituite.
  • Esenzione imposta sulle insegne.
  • Riduzioni al 50% delle tasse sulla pubblicità.
  • Applicazione normativa dei compensi erogabili per prestazioni sportive dilettantistiche agli allenatori ed istruttori o ai direttori che partecipano all’attività sportiva con i benefici della legge 342/2000, art. 37 (dpr 22/12/86 n. 917 art. 81 comma 1 lettera mart. 83 comma 2) fino a € 7.500,00 per anno in esenzione di imposte (anche irap), ritenute d’acconto; enpals inail solo per attività sportive ed  associazioni  o  società  regolarmente  costituite  ed  in  regola  con l’art. 90 della finanziaria 2003.
  • Applicabilità ad eventuali attività commerciali poste in essere (quali ad esempio vendita di abbigliamento sportivo, pubblicità, sponsorizzazioni) del regime agevolato previsto dalla legge 398/91 (iva al 50% calcolo imposte solo sul 3% del fatturato).
  • Riduzione della tassa sui rifiuti (si esclude dall’imponibile l’area sportiva).
  • Esenzione dall’imposta dei rimborsi spese a piè di lista (vitto, alloggio, trasporto) effettuate dai tesserati in nome e per conto delle associazioni.
  • Agevolazioni del credito sportivo per acquisizione, costruzione o ristrutturazione di un centro sportivo.
  • Possibilità di ottenere dagli enti locali contributi per le manifestazioni sportive e sociali.
  • Possibilità per associazioni e circoli di somministrare alimenti e bevande alcoliche, in deroga ai piani comunali (previo nulla osta rilasciato dal C.S.E.N.)
  • Organizzazione di corsi per dirigenti, tecnici, istruttori, giudici di gara in base al regolamento CONI/EPS con titoli riconosciuti anche dalle diverse leggi regionali.
  • Esenzione del pagamento dell’imposta sugli intrattenimenti sulle quote ed i contributi associativi (legge 383/2000).
  • Esenzione delle imposte sui proventi derivanti da prestazioni di servizi e cessioni dei beni effettuate a favore dei familiari conviventi dei tesserati associati (legge 383/2000).
  • Possibilità di detrazione dal reddito delle persone fisiche delle iscrizioni e abbonamenti per i figli minori (5 – 18 anni) alle a.s.d. fino a € 210,00 annue (comma 319 legge 27/12/2006 n. 296).
  • Possibilità di ottenere dalle aziende corrispettivi in denaro o natura che fino all’importo di € 200.000,00 costituiscono per le medesime spese di pubblicità e sono quindi totalmente deducibili dal reddito di impresa.
  • Possibilità di ottenere dalle persone fisiche contributi liberali in denaro che fino a € 1.500,00 sono deducibili dal reddito dell’erogante.
  • Corsia preferenziale nell’affidamento in gestione degli impianti pubblici e delle palestre, aree di gioco ed impianti sportivi scolastici (legge 289/2002, art. 90 commi 25 e 26).
  • FISCOCSEN, portale di consulenza fiscale, legale e del lavoro gratuita a disposizione degli affiliati in merito ai quesiti più pressanti nello svolgimento delle attività quotidiane.